UN MUTO DICE AD UN SORDO GUARDA QUEL CIECO COME CI SPIA...

E' QUELLO CHE E' SUCCESSO ALLA VIRTUS, NESSUNO PARLA E NESSUNO ASCOLTA E PERDI PIU' NESSUNO VEDE. Virtus che si presenta in quel di Citerna con assenze importanti(cagnoni,Ascosi,laurenzi,ligi)
Pronti via svarione difensivo e Pecorari da solo a tu per tu con Belardinelli realizza 1-0.
Partita maschia dove i primi 10 minuti sembravamo da ciccicocco.
Preso il goal una timida reazione miglioravamo nelle giocate ma sempre imprecisi.
Minuto 40 punizione esterna all’area di rigore ( Come Beckham vs Genoa ) per fare capire .
Si incarica della battuta Pasquale che mette a giro di forza e precisione una punizione che va a finire sotto l’incrocio sul secondo palo.
Secondo tempo da una punizione di Pasquale c’è un batti e ribatti dentro l’area: (rigore).
L’incaricato è UGO scelto dal mister che lascia a Lanzi che veniva già da 2 errori dal dischetto di fila amichevole alla Pieve e a Morano.
Caneschi a sinistra pallone tirato ad incrociare forte a sinistra.
Sopra di 2 metri dalla traversa.
Da li in poi alcune disattenzioni difensive portano ad un cross, inserimento del centrocampista e goal, difesa immobile.
Poi niente di piu’ tranne un’altra parata di Belardinelli su altra folata dalla destra del citerna.
Poca determinazione convinzioni dei mezzi, ma soprattutto nessuno ascolta l’allenatore ( dai calci d’angolo ai rigori)
Se il rigorista è Ugo lo batte Ugo punto e basta ma, questo non perché Lanzi ha sbagliato il rigore ma, qui ognuno gioca per mettere la maglia e nessuno gioca per l’obiettivo. FINISCE 2-1 PER IL CITERNA.