La storia di Marco Bomber Campanelli, è simile a quella del più grande bidone calcistico della storia italiana e cioè il mitico RENATO PORTALUPPI.
Come Renato, marco bomber arrivò alla corte della Nuova Virtus pieno di buone intenzioni, con un fisico da culturista, la chioma bionda e temperamento caliente.
Marco si getta a capofitto nella "dolcevita paracalcistica" entra nel giro della Città di Castello bene (Moijto, caffè latino, Pinocchio ecc,ecc) e della riviera romagnola, e come il mitico Renato consuma le sue nottate brave tra donne alcol e droga!
Il rendimento sul campo e conseguente, gioca pochissimo, gli infortuni si susseguono a catena e nelle poche apparizioni sul campo di gioco segna poco (solo al Parlesca dicono i maligni).
Marco bomber però non se la prende continua nelle sue seratine scomode, ma tutto il gruppo della Nuova Virtus lo aspetta con impazienza, magari sarà proprio lui con i suoi gol a trascinare la squadra alla salvezza (e alle cene).
Forza Marco siamo tutti con te!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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